La compagnia
L'attuale gruppo della Filodrammatica di Laives è composto da una trentina di persone, assieme ai vecchi filodrammatici si sono ben inseriti parecchi giovani che hanno contributo ad una crescita omogenea del gruppo teatrale: Sicuramente bisogna dare atto al regista Roby De Tomas della crescita esponenziale del gruppo, attraverso le sue scelte, qualche volta anche difficili.
La Filodrammatica di Laives negli ultimi 20 anni ha affrontato autori diversi, locali, classici e contemporanei, sempre usando il dialetto TRENTINO come espressione verbale.
Come non ricordare successi e riconoscimenti conseguiti con gli spettacoli "Camera a ore" versione dialettale da Fritz Wempner, "L'arca de Noè versione dialettale da Santucci, "La broca spinzada" versione dialettale da Kleist, "I vedovi alegri" da Regnard, infine gli ultimi lavori da "Siamomomentaneamenteassenti" del grande Luigi Squarzina e "La terra Promessa" dell'autore venostano Feichtinger ed infine "L'ufficiale matrimoniale" da Flatow, ricordiamo inoltre gli allestimenti degli autori locali da Silvio Castelli a Elio Fox a Francescotti ecc. Notevoli sono gli sforzi che la Filodrammatica di Laives ogni anno compie per trovare qualcosa di nuovo, qualcosa di bello per valorizzare il teatro amatoriale e perchè no, il teatro dialettale trentino.
Siamo orgogliosi di questa nostra scelta di fare teatro in dialetto trentino e grande è la soddisfazione quando, con questo nostro dialetto, riusciamo a ottenere lusinghieri successi anche fuori dalla nostra regione, ricordiamo premi ottenuti a Salerno e riconoscimenti ottenuti in Sicilia nel Veneto Piemonte, Friuli e in Toscana.
UN PO' DI STORIA
Siamo nel 1952 ed il gruppo FILO-GIAC sorto subito dopo la guerra per fare un po' di attività e nello stesso tempo divertirsi, si da il primo statuto e delle cariche sociali: Presidente Don Luigi Simoni, Regista Mariano Zigante, Cassiere Maltauro Carlo, Segretario Sergio Benetti e Scenografo Gino Coseri .......
1952
1956
...... 1964, il gruppo lascia il nome di FILO-GIAC e diventa FILODRAMMATICA DI LAIVES, e da questa data anche le donne verranno a far parte della Compagnia dando così completezza al progetto "Teatro".
Questo il primo direttivo: Presidente Camillo Zenatti, regia e scenografia Gino Coseri, cassiere Giuseppe Galletti, segretario Mario Zanotti, consiglieri Scandella Bruno, Franceschini Adriano, Giusto Luciano e Mosna Bruno ...
1966
1969
1970
1971
1972
Compare per le prime volte un imberbe ragazzino (Roby De Tomas) che con gli anni diventerà un personaggio di spicco della Filodrammatica e sarà il regista di molti dei successi delle future stagioni teatrali.
1973
1975
..... a questo punto per poter andare avanti servono dei contributi pubblici, si viene a conoscenza dei contributi provinciali e comunali appositamente istituiti per l'attività culturale e sorge il problema della regolarità della costituzione in associazione della Filodrammatica.
Fino al 1976 si era andati avanti con lo statuto creato nel 1963 e così il giorno 24.5.1977, Gino Coseri, Camillo Zenatti, Roby De Tomas (attuale regista), Carla Zamboni, Frazza Loris (attuale direttore artistico), Adriano Franceschini e Modesto Trentinaglia (Bobo) si recano dal Notaio Nicolodi a Bolzano e per la prima volta viene ufficialmente costituita la FILODRAMMATICA DI LAIVES, naturalmente semplicemente depositando il vecchio statuto che era servito per tanti anni ...
1977
1978
1979
1980
1981
1982
Stefano Fait, da alcuni anni regista della Filodrammatica, tornando a casa dalle prove, rimane ucciso in un tragico incidente stradale.
Il giorno seguente la Compagnia, pur se angosciata, decide di andare in scena ugualmente con lo spettacolo "L'E' MASSA STROF" ormai pronto e con i manifesti già stampati sui quali c'era scritto "Regia di Stefano Fait".
Da quell'anno, per ricordare Stefano, la Rassegna del Teatro Dialettale, organizzata annualmente, viene intitolata a suo nome.
1982/1983
1984
1985
1986
1987
Scusandosi per aver fatto solo pochi accenni e pochi nomi quando avrebbe dovuto elencare dal primo all'ultimo tutti i meravigliosi protagonisti di questa avventura, qui il narratore si ferma, perchè le foto non sono più sgranate, non hanno più una ragnatela di graffi, diventano a colori, insomma non hanno più il fascino dell'antico.
Si ferma il narratore ma naturalmente non si é fermata la gloriosa Filodrammatica di Laives che é andata avanti con sempre maggior entusiasmo, maggior passione e maggior successo, arrivando sino ai giorni nostri con il fermo proposito di proseguire imperterrita sino a quando anche le foto attuali sembreranno reperti storici ed allora forse, un altro narratore aggiungerà altri 40 anni a questa fantastica storia.
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2014
201
2016
27 febbraio 2016
Macerata
Continua la raccolta
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La nostra Filodrammatica non molla, sviluppa nuove idee e si organizza, sempre in sicurezza, per avviare nuove iniziative che permettano di essere pronti nel momento in cui si dovesse tornare alla normalità.