CAMERA A ORE

ovvero "L’amor el fa far salti,…. ma i soldi ancor pù alti"
una commedia di Fritz Wempner
riduzione in tre atti in dialetto trentino di Elisabetta Squarcina
regia Roby De Tomas
tecnico luci Antonino Melato
tecnico suono Franco Idini
tecnici di palco Renzo Sirena
scenografia ideata da Antonino Melato e Agostino Perotti
operatore di palco Renzo Sirena

Ed eccoci qua!!!

Cosi cominciava la presentazione della commedia,   15 anni  fa.

Infatti   rieccoci qua!!!

Camera a ore, nostro cavallo di battaglia  dei primi anni 90;   più di settantacinque repliche in tutt’Italia,  un vero successone per una piccola filodrammatica di provincia,  quale eravamo.

Nel frattempo siamo cresciuti, noi come Voi,  affezionato pubblico;  ma la voglia di non abbandonare per sempre questo lavoro che tante soddisfazioni ci ha  dato è stata sempre presente in noi. Ed allora,  quale migliore occasione, se non,   il  25° anniversario della nostra Rassegna Nazionale del Teatro dialettale “ Stefano Fait” per riproporvi  … ” a grande richiesta",  una nuova edizione di” Camera a ore “. Buon  Divertimento! - Il regista   Roby de Tomas

“ Camera a ore “,  tratta dal lavoro in lingua tedesca “ Kein Auskommen mit dem Einkommen” di Fritz Wempner  è stata tradotta e adattata da Elisabetta Squarcina che ne ha saputo conservare tutta la freschezza delle situazioni pur in un contesto ambientale diverso. Un pensionato si è messo a fare l’affittacamere, per non doversi trovare a metà mese senza una lira (siamo nell’immediato dopoguerra.

E’ però  sul “turismo spinto “ perché  affitta la stessa stanza a due persone diverse.

Vi dorme infatt,  di notte, la signorina Lisa (impiegata), di giorno il signor Claudio (camionista), “professioni” di ripiego, perché entrambi i giovani se ne sono andati dalle rispettive famiglie per motivi di fondo.

Sarà  proprio  la “ Camera a ore “ dopo una serie esilarante di equivoci a………..

E’ una storia semplice e, se si vuole, senza pretese, ma di sicuro coinvolgimento del pubblico.