Ugo è sempre fuori e dentro dal manicomio, le sue case sono la Piazza e la Cella. Nel 15-18 ha vinto la guerra e ha perso tutto il resto: la famiglia, gli amici, l'onore, i suoi averi e il suo essere.
L'esperienza di Ugo, la sua storia della Grande Guerra, esce a fiotti, bollente come lava. E' una storia di ingiustizie, di vite perdute, di eroismo che fu - forse - solo quello di sopravvivere a uno dei più grandi cataclismi della storia dell'uomo.
38° CONCORSO NAZIONALE DEL TEATRO DIALETTALE "STEFANO FAIT"