Rengrazziènno Ddio! è un contratto, un continuo con-trattare su tutto, Santi compresi. Attraverso le vicissitudini dei due contadini Gujermo e Rosetta, coltivatore diretto lui, mezzadra lei, e delle rispettive famiglie, la commedia attraversa un campo irto di ostacoli che rappresentano la realtà vera e quotidiana dei contadini di un tempo e, nello stesso istante, di tutti i tempi.
Unica ed indispensabile finalità da raggiungere è quella di far quadrare il bilancio domestico: dai raccolti dei campi agli animali domestici, dalle provviste alimentari alla sistemazione dei figli, tanto più se avanti con l’età. Un contratto, quindi, che non esclude la sfera spirituale, intimamente connessa a quella fede e a quella tradizione del mondo contadino che, qualche volta, oltrepassano anche i limiti noti della moderazione e fanno risaltare quella fierezza e quell’indomito coraggio che la gente di campagna ha sempre dovuto mostrare per “tirare avanti”, per campare in tutti i modi.