Spettacolo notturno, di sogni di fantasmi, in bilico sulla sottile linea che separa il ricordo dalla morte.
Uno spettacolo che non ragiona con la logica della logica della prosa, ma con la logica-non logica della poesia, che non restituisce un senso, ma avvicina lo spettatore al mondo onirico, refatto e lunare di Federico Fellini.
Un uomo seduto che guarda davanti a se lo spettacolofilm della sua vita, le immagini si affastellano davanti a lui, un'immagine ne racchiude un'altra, come scatole cinesi; sono frammenti di un'esistenza, travolti dal sapore acro dell'infanzoa e da quello dolce di un tempo sospeso.
Il viaggio che inconsapevolmente compie il viaggio nell'aldilà, il luogo nel quale si arriva forse senza neanche rendersi conto di essere arrivati, come quando ci si addormenta e si sogna.
ingresso libero max 60 posti