da un'idea di Giuseppe Marazzi
Stimolato dalla passione di mio figlio per il teatro, ho maturato nel tempo l'idea che sarebbe stato bello concedere un ulteriore spazio di sfogo alla sua fantasia ed alla sua capacità di giocare e così, giacché tra noi è difficile distinguere quale dei due sia il bimbo, gli ho chiesto di giocare con me a "fare spettacolo". Poiché la passione (da spettatore) era condivisa da altri suoi amici, coi quali ci si ritrovava puntualmente la domenica a teatro, ne ho coinvolto i genitori, proponendo un piccolo laboratorio, dove far divertire, giocare per l'appunto, i loro bambini per la prima volta non davanti, ma sopra un palcoscenico. Qualche antica, modesta esperienza d'attore e soprattutto una indole mai sopita di sognatore ad occhi aperti, mi hanno dato forza per iniziare il progetto in un clima di generale entusiasmo.
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CIRCOPIZZA
regia Giuseppe Marazzi
produzione FILOCIRCUS di FILODRAMMATICA di LAIVES
Senza quasi rendercene conto, partendo da zero, dal gennaio 2011 ad oggi abbiamo realizzato insieme un vero e proprio percorso: dalla diffidenza, dal pudore più che legittimo, dalla dipendenza dalla gonna materna, ad un minimo di consapevolezza e presenza scenica, alla capacità di mettersi in gioco di fronte agli altri ed in autonomia, fino ad arrivare alla rudimentale costruzione di un proprio personaggio.
La messa in scena si inquadra nel genere "piccolo circo" e rappresenta un momento dell'attività svolta, in origine non finalizzata alla produzione di uno spettacolo. Si è fatto un percorso, di avvicinamento alla fantasia, tramite il teatro e le arti circensi, con molta, molta modestia, ma con tanto divertimento.
Più tardi, componendo i vari tasselli, il tutto ha assunto un aspetto più organico: ecco perché abbiamo tentato l'azzardo e abbiamo giocato a confezionare un intero spettacolo da offrire ad un pubblico vero! Questo è accaduto nel giugno 2011, quando CircoPizza è stato rappresentato ai bambini delle scuole dell'infanzia locali e dove sono convenuti tutti gli Istituti in lingua italiana e in lingua tedesca di Laives. Le nostre "fatiche" sono state premiate dal pubblico di grandi e piccini, catturato dalle stravaganze dei nostri numeri. Il nostro exploit, credo sia piaciuto per la convinzione che ci abbiamo messo, al di là della spettacolarità o della originalità dei numeri proposti.
L'obiettivo principe era quello di dare modo alla fantasia di ciascuno di esprimersi. Sono profondamente convinto che per vivere bene coi piedi per terra sia necessario riuscire a staccarli ogni tanto, attraverso la Fantasia! Diversamente, a volerli tenere troppo nelle scarpe, si finisce proprio per estraniarsi dalla realtà, che non è fatta solo di razionalità e di materialità. Giocare ed imparare a vivere per i bambini, re-imparare a giocare per gli adulti.
E così, incoraggiati a continuare, abbiamo raccolto l'invito di Laives Cultura e Spettacolo a partecipare all'edizione 2012 della rassegna di teatro per ragazzi "Le mille e una fiaba".
Per questa ragione il gruppo ha sentito l'esigenza di assumere una veste più ufficiale. È nato così FiloCircus, che da quell'anno costituisce un nuovo settore di attività in seno alla Filodrammatica di Laives, che ci ha accolto con entusiasmo e assoluta disponibilità (per me personalmente si tratta di un ritorno, poiché vi ho recitato e frequentato la Compagnia per anni in passato). Il gruppo d'origine si è quindi ampliato con l'integrazione di tre nuovi piccoli attori e dei relativi genitori. Lo spettacolo di base è rimasto lo stesso, con l'aggiunta di alcuni numeri, che lo completano.
Il clown è lo strumento attraverso il quale siamo arrivati ad un fantasioso circo, dove gli artisti si esibiscono giocando a fare gli artisti, imitando acrobati, maghi e ballerini. I clown, eterni burloni, qualsiasi ruolo svolgano portano il sorriso, spensierato, leggero e al tempo stesso vagamente malinconico, segno del carattere che li contraddistingue, loro, così apparentemente lontani dalla vita reale, così profondamente vicini all'anima di ognuno di noi.
Perchè CircoPizza? Un'idea dei bambini! tutti i venerdì immancabilmente dopo le "prove" si mangiava la pizza, da qui l'abbinamento circo-pizza. Pizza, pietanza squisita, mette tutti d'accordo e di buon umore già solo col suo profumo! consumata insieme in allegria ha aumentato lo spirito di gruppo, rafforzando anche i legami tra i genitori, che poco alla volta si sono fatti parte attiva e che contribuiscono in modo concreto alla realizzazione dello spettacolo. Il valore aggiunto del progetto è il consolidamento dei rapporti tra bimbi e adulti e la costituzione di un gruppo di nuovi Amici. E poi, ci avevate mai pensato: quale è la classica forma di una pista da circo e quale la forma di una classica... Margherita?
Il nostro è uno spettacolo modesto, ma onesto, fatto con il cuore, col cartone, la stoffa e i colori. La nostra colla è la fantasia. Ci stiamo divertendo tanto e desideriamo che ciò accada anche a voi...
Guarda il trailer dello spettacolo su Youtube
Guarda Bianchetto che balla il tip tap
Guarda Bombo e Bianchino lanciatori di coltelli